Una delle app di e-commerce più usate al mondo potrebbe rubare i vostri dati. È emerso un nuovo report scandalo sul servizio, ecco i dettagli.
Negli ultimi anni, sempre più persone hanno deciso di affidarsi al mondo dell’e-commerce. La possibilità di acquistare tutto ciò che si vuole tramite internet attira molto. E non potrebbe essere altrimenti, considerando le comode consegne gratuite e a casa, la possibilità di godere di offerte ed iniziative uniche e i tanti prodotti esclusivi che si possono trovare.
Al tempo stesso però, bisogna stare molto attenti ai propri dati personali. Ci sono infatti alcuni servizi meno noti che, per un motivo o per un altro, riescono ad ottenere informazioni personali e ad utilizzarle in maniera poco consona. C’è uno scandalo emerso in questi giorni che sta facendo parecchio parlare. Stando ad un recente report, infatti, una delle app di e-commerce più note ruberebbe migliaia di informazioni sugli utenti per venderle al miglior offerente. E i rischi sono enormi.
Un report emerso nei giorni scorsi e che sta facendo inevitabilmente parecchio discutere. Stando a quanto emerso, una delle app di e-commerce più in voga sta rubando i vostri dati sensibili e le informazioni personali. Per poi rivenderle e poterci guadagnare tantissimi soldi. Un modus operandi non legale e che porterà a delle pesanti conseguenze nelle prossime settimane, per uno dei più grandi scandali che si sono verificati in rete negli ultimi anni.
Stiamo nello specifico parlando dell’app di shopping cinese Temu, di proprietà di Pinduoduo. Secondo una recente inchiesta condotta da Grizzly Research, sembra che il servizio sia in realtà uno spyware. Sono stati effettuati diversi test di sicurezza, con Temu che è l’unica app che li ha falliti tutti.
Questo perché, all’interno dell’applicazione per smartphone, ci sono importanti porzioni di codice molto pericolose e che permettono l’estrazione e l’invio di dati installati sui dispositivi verso server non identificati. Comportamenti che di solito sono associati a malware e spyware. Un modo di lavorare a cui Pinduoduo non è per nulla nuova. Basti pensare che solo qualche mese fa l’omonima app di shopping era stata rimossa dal Play Store di Google per la presenza di un malware.
“L’app di Temu è uno spyware dannoso la cui base di codice è condivisa con l’app di Pinduoduo precedentemente sospesa. Esistono prove evidenti che elementi dell’app siano presenti nell’app Temu di PDD” si legge nel report pubblicato da Grizzly Research. Se l’avete installata sul vostro smartphone, vi consigliamo di cancellarla al più presto per non rischiare di correre rischi enormi.
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