Facebook e Instagram stanno diventando a pagamento: la paura di milioni di utenti diventa realtà? Il comunicato di Meta.
Fin da quando Facebook è sbarcato sul web il timore principale di milioni di utenti era che diventasse a pagamento, imponendo una tariffazione mensile. Addirittura gli utenti più ingenui hanno spammato per anni “avvisi” in cui affermavano che non avevano alcuna intenzione di pagare per avere accesso a Facebook, come se questo in qualche modo potesse fermare o modificare le decisioni di Mark Zuckerberg.
Nel corso del tempo però Facebook e gli altri social che sono entrati nel gruppo Meta non sono mai stati a pagamento. A sostenere economicamente le aziende ci sono moltissimi annunci pubblicitari, spesso profilati, che compaiono spessissimo nelle bacheche degli utenti. Recentemente però l’Unione Europea ha dato un segnale molto chiaro alle piattaforme social e ai suoi proprietari: non potranno più esporre i loro utenti alla pubblicità profilata, cioè quella che utilizza i dati personali degli utenti per proporre solo le pubblicità in linea con le loro preferenze. Le norme si fanno ancora più stringenti quando si tratta di utenti minori poiché l’Unione è decisa a tutelare la sicurezza on line dei suoi cittadini più giovani.
Non stupisce quindi che Meta sia corsa ai ripari e, proprio in queste settimane, sta circolando una voce che non sembra affatto soltanto una voce.
Quando un’azienda non può più contare su determinate fonti di guadagni ovviamente ha la necessità di trovare altri modi di far soldi. Si tratta di una scelta assolutamente logica, della quale naturalmente nessuno si stupisce. Per Zuckerberg la strategia migliore sembra essere una: proporre agli utenti la possibilità di pagare per continuare ad accedere a Facebook (e Instagram).
Secondo i dati (non ancora confermati ma ormai piuttosto certi) le tariffe sarebbero le seguenti:
Questi prezzi si intendono uguali sia per Facebook sia per Instagram, quindi se per caso un utente dovesse avere entrambi dovrebbe sborsare 20 Euro al mese: una cifra assolutamente folle, soprattutto perché per oltre un decennio i social in questione sono stati gratuiti.
Zuckerberg però non è completamente impazzito da un giorno all’altro e ci ha tenuto a specificare che la sottoscrizione del piano a pagamento non sarà obbligatoria ma volontaria. In pratica chi vorrà utilizzare Facebook e Instagram senza pubblicità avrà la possibilità di pagare. Tutti gli altri continueranno a vedere annunci pubblicitari com’è sempre stato finora.
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