Esiste la possibilità di ottenere dei bonus per la rottamazione della propria automobile, da sfruttare per l’acquisto di un nuovo veicolo
Il parco auto italiano non è dei più nuovi d’Europa e questo ha un’immediata influenza sui dati dell’inquinamento che risultano spesso preoccupanti. Tra gli interventi decisi a livello normativo c’è la possibilità di fruire dei nuovi bonus rottamazione per l’acquisto di altre vetture a patto siano con basse emissioni di anidride carbonica o con alimentazione ibrida.
In altre parole per chi ha intenzione di cambiare vettura, esiste la concreta opportunità di comprare un’auto nuova con le caratteristiche accennate di basso impatto ambientale, fruendo di un consistente sconto. Si tratta di una buona opportunità purché siano rispettati dei parametri particolari, nell’ottica di ridurre il peso del traffico automobilistico sull’ambiente. Vediamo i dettagli del bonus rottamazione.
In linea generale esistono due procedure per provvedere alla rottamazione di un veicolo. La prima consiste nella consegna del mezzo a un centro di autodemolizioni autorizzato che si occuperà dell’iter di smaltimento dell’auto secondo le norme in vigore. La seconda prevede l’acquisto di una nuova vettura a basse emissioni presso un concessionario e quindi la possibilità del bonus per la rottamazione.
Le somme erogate sono le seguenti: 5mila euro per mezzi M1 almeno di categoria Euro 6 nella fascia di emissioni tra 0 e 20 g/km0 (3mila euro senza rottamazione); 4mila euro per la fascia di emissione compresa tra 21 e 60 g/km ; 2mila euro per la fascia di emissioni tra 61 e 135 g/km, in questo ultimo caso la rottamazione è obbligatoria per l’acquisto della macchina. Queste sono le somme versate con la rottamazione della vecchia vettura, ma non tutte possono fruire dello sconto in questione.
Infatti le auto da rottamare devono essere immatricolate entro il 1° gennaio 2011 e appartenere alle categorie di mezzi entro Euro 5. Non solo, l’automobile da rottamare deve essere intestata alla persona che vuole fare l’acquisto di un nuovo veicolo o a un suo familiare convivente. Rispettando tutte queste condizioni si può procedere alla procedura di rottamazione, sono sufficienti alcuni documenti.
Innanzitutto il libretto di circolazione del mezzo, poi il certificato di proprietà originario e una copia del documento di identità in corso di validità dell’intestatario del veicolo. Nel caso l’intestatario sia un componente convivente nel nucleo familiare, basterà presentare un certificato di stato di famiglia per attestare la relazione e si potrà procedere all’acquisto, l’importante è che la residenza risulti la medesima per ambedue.
Bella Andreou, infermiera di Newcastle in Inghilterra, soffre di attacchi di sonno incontrollabili sin dall'adolescenza. …
Gli smartphone ricondizionati sono un'opzione considerata come un buon affare ma come capirlo? Questo trucco…
È curioso sapere chi legge ancora oggi i quotidiani cartacei in Italia. Se vediamo i…
Il principio dell'intelligenza artificiale è quello di creare macchine in grado di simulare l'intelligenza, cioè…
Una recente modifica al codice della strada mette a rischio la patente per moltissimi automobilisti…
Addio per sempre a foto mosse e sfocate: scarica subito quest'app e guarda che risultato!…