Tiziano Ferro ha segnato gli anni 2000 con le sue canzoni melodrammatiche, un pezzo di storia della musica italiana che tutti conosciamo e che probabilmente abbiamo usato per affrontare un periodo triste della nostra vita
Tiziano Ferro nasce a Latina il 21 febbraio 1980. Lo conosciamo perché uno degli esponenti del panorama del cantautorato italiano che ha fatto la storia. Già negli anni 2000, da giovanissimo, fa i primi boom di ascolti con Rosso Relativo e 111, la canzone dedicata ai suoi problemi di peso che lo portarono a far crescere diverse insicurezze durante l’adolescenza.
Nell’ultimo periodo si era trasferito in America con suo marito e i suoi due bambini, ma la sua storia, almeno per il momento, sembra aver dovuto chiudere il capitolo del matrimonio. A dichiararlo il cantante stesso, che con un messaggio sconfortante ha raccontato di aver divorziato e di non poter tornare in Italia per la tutela dei bambini.
A prescindere dal racconto della sua storia privata, Tiziano Ferro è sempre riuscito ad arrivare al cuore delle persone grazie alla sua emotività, oltre che al talento indiscutibile, quella carica di amore e dolore che arrivava dritta in petto a ogni ritornello. Canzoni sentite, piene di emozioni, che hanno fatto cantare intere generazioni. La sua carriera lo ha fatto arrivare anche in Spagna, seguendo un po’ la strada della Pausini, altra grande artista italiana sui generis. Nel 2001 firmò il contratto con la casa discografica EMI e nel luglio dello stesso anno pubblicò il suo primo singolo, riuscendo a conquistare, tra i tanti riconoscimenti, i prestigiosi World Music Awards, Grammy Awards, MTV Europe Music Awards e Latin Music Awards.
Xdono il primo singolo in assoluto: “Perdono, se quel che è fatto è fatto io però chiedo scusa, regalami un sorriso e io ti porgo una rosa” cantava il ventenne, scalando le classifiche raccontando un amore gentile e romantico. Nel tempo Xdono è stata una delle canzoni più dedicate per chiedere scusa a chi era rimasto ferito. Impossibile poi non ricordare le sonorità di Non me lo so spiegare, con il ritornello che diventò un vero e proprio tormentone conosciuto da tutti. Così anche Ti scatterò una foto, Rosso Relativo, Sere nere e Il regalo mio più grande.
Andando avanti con gli anni Tiziano ha ridotto la sua produzione, ma ancora altri due brani hanno ricevuto un successo davvero inaspettato, parliamo di Potremmo ritornare e Accetto miracoli, rispettivamente del 2016 e del 2019. I tempi sono cambiati e la musica non è più quella degli anni 2000. Con i nuovi emergenti della trap e le influenze rap, la musica adesso parla di soldi e marchette, e il romanticismo disperato di un empatico come Tiziano Ferro fa breccia, sì, ma di nascosto, negli auricolari degli innamorati e nelle camerette da letto degli adolescenti, dove il giudizio comune non può arrivare e rimaniamo soli con il nostro dolore.
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