Esiste un modo per pagare cifre più basse per le tasse? Ecco il metodo legale che pochi conoscono e che può essere di grande aiuto.
Versare il pagamento delle tasse è un qualcosa che ognuno di noi deve fare, un dovere indiscutibile anche se, nel momento in cui le cifre diventano eccessivamente elevate, in molti sono coloro che si chiedono se vi è la possibilità di pagarle ma senza spendere troppo.
Una soluzione che si cerca sempre però restando nell’ambito del legale. Si tratta di cifre che dipendono strettamente dalla situazione professionali in quanto sono i lavoratori dipendenti che hanno possibilità minori di intervento proprio come afferma il fondatore di soluzione tasse, Gianluca Massini.
Questo è un argomento su cui si è espresso il fondatore di Soluzioni Tasse, Gianluca Massini, il quale ha affermato, facendo riferimento ai lavoratori dipendenti:
«Nel loro caso, dove possibile, a fronte di un’eventuale trattativa per l’aumento dello stipendio avrebbe senso chiedere quella somma come welfare aziendale, esentasse (fino a 3mila lordi annui, ndr), perché diversamente in busta paga ne rimarrebbe la metà».
La manovra in questione non ha un margine grande nemmeno per coloro che svolgono delle attività di imprese o delle professioni in forma individuale e quindi possiedono tutti i requisiti per sfruttare il regime forfettario. Sappiamo infatti che in quest’ultimo caso è molto importante che il fatturato annuo del 2023 non vada oltre gli 85.000.
Discorso differente è quello che invece si fa per i piccoli imprenditori e per i commercianti i quali, nel momento in cui hanno un reddito tra i 50 e i €100.000 all’anno, ciò che devono fare è quello di cercare di approfondire la propria posizione, andando a chiedere supporto ad un consulente fiscale, ossia un commercialista che si occupa proprio di quella materia in particolare.
Bisogna quindi che ogni situazione venga analizzata nei dettagli così che ogni famiglia abbia la possibilità di portare a casa dei risparmi. Per esempio, nel caso in cui un soggetto apporta a casa €100.000 lorde, cifra a cui si vanno a sottrarre IRPEF e INPS, ciò che ottiene sono 40.000 euro netti. Quindi, utilizzando un’ottima pianificazione fiscale, l’importo che si potrebbe ottenere sarebbe di €30.000 in più.
Il prezzo di un ottimo consulente fiscale è molto differente in quanto varia in base alle dimensioni dell’azienda e alle caratteristiche della stessa. Se si prende come punto di riferimento il caso di un soggetto di cui abbiamo parlato poco fa, la parcella è di circa 1500 euro. Insomma, per pagare meno tasse basta semplicemente affidarsi nelle mani di un commercialista o di un consulente che sa come muoversi e che quindi possa portare numerosi vantaggi ai propri clienti.
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