Il nome di una persona così come quello di un’azienda è il suo biglietto da visita, ma come nascono i nomi dei brand più famosi? Incredibile!
Ciascuno di noi ha un nome ed un cognome che lo rendono unico (o quasi) e riconoscibile. Secondo gli Antichi Romani, il nome di un uomo conteneva già all’interno il suo destino futuro. Allo stesso modo, anche il nome di un’azienda è fondamentale per far sì che un prodotto sia ben distinguibile dagli altri sul mercato.
Motivo per cui al giorno d’oggi la scelta del nome di un brand deve essere quanto mai azzeccata se si vuole avere successo. A tal proposito, ti sei mai chiesto come sono nati i nomi di alcuni dei più famosi marchi moderni?
Pensiamo a Google, Lego, Twitter o a The North Face solo per citarne alcuni. Se sei curioso di saperne di più non perdere altro tempo e continua a leggere il nostro articolo: le loro storie sono davvero pazzesche!
Come nascono i nomi dei brand più famosi? Resterai senza parole
La storia è costellata di errori che nel corso del tempo si sono trasformati in veri e propri successi. Per questo, non c’è da stupirsi se anche alcuni dei nomi dei brand più famosi sono andati incontro allo stesso destino. Ad ogni modo, ti sei mai chiesto come nascano i nomi dei marchi che oggigiorno conosciamo? Le loro storie sono davvero incredibili: resterai senza parole!
In primis, sai come è nato il nome Google? In origine l’idea era quella di ispirarsi alla parola “Googol” che indica un numero composto da “uno e cento zeri”, cioè la quantità di pagine che l’azienda voleva indicizzare originariamente. Poi però, a causa di un errore di scrittura nella registrazione del dominio, la parola “Googol” è diventata “Google” ottenendo comunque un enorme successo.
I famosissimi mattoncini Lego amati da grandi e piccini si chiamano così per via dell’espressione danese “leg godt”, vale a dire “giocare bene”. Inoltre, anche il termine latino “lego” vuol dire “mettere insieme”, da qui lo stretto rapporto fra nome e funzione.
Come è nato, invece, il nome Twitter? Secondo quanto raccontato dal suo ideatore, Jack Dorsey, mentre stava sfogliando il dizionario per trovare una parola adatta a questa piattaforma si è imbattuto proprio in “Twitter”, la cui definizione è “una breve raffica di informazioni irrilevanti” e “un cinguettio di uccelli”. Insomma, una casualità davvero fortunata!
Il noto brand americano di abbigliamento e accessori per alpinisti The North Face alluderebbe alla “parete nord” che come sanno bene gli escursionisti è anche il lato più difficile da scalare della montagna, poiché è quello che rimane sempre in ombra.
Passiamo ora ad un celebre marchio automobilistico: Audi. A tal proposito, sembrerebbe che il fondatore August Horch, nel tentativo di cercare un nome convincente, abbia provato a tradurre il suo cognome in latino, appunto “Audi” che significa “ascolta”. Incredibile, non è vero? Eppure è proprio così!