La casa automobilistica tedesca Volkswagen ha creato una delle auto elettriche più potenti e performanti al mondo: la ID.X Performance.
La Volkswagen ha una storia lunghissima, cominciata addirittura nel 1937 in piena epoca nazista. Infatti, fu proprio Adolf Hitler ad ordinare la costruzione di una casa automobilistica, in grado di offrire al popolo tedesco delle auto confortevoli, sicure e durature. Per questo motivo la parola Volkswagen significa “vettura del popolo”: in realtà, l’obiettivo nazista non era rendere felici i tedeschi, ma “comprare” il cuore del popolo.
Inoltre, Hitler affidò il grande incarico all’ingegnere Ferdinand Porsche, il quale propose immediatamente un luogo ideale sul quale far sorgere la fabbrica e un’intera città intorno ad essa, in cui far vivere le famiglie degli operai e degli ingegneri. Successivamente, il Führer approvò il progetto e nacque così la città di Wolfsburg e la sua famosa fabbrica automobilistica.
Recentemente, la casa automobilistica tedesca ha dichiarato di aver realizzato una delle auto elettriche più potenti della storia: la bellissima Volkswagen ID.X Performance. Tuttavia, il motivo principale per cui le performance di una vettura elettrica non raggiungono quelle di un’auto diesel o a benzina è soprattutto legato alla batteria. Perciò, negli ultimi anni molte case automobilistiche si sono concentrate sul suo miglioramento, per poter concepire un’auto elettrica sempre più potente e performante. Ad ogni modo, la Volkswagen sembra esserci riuscita con il suo nuovo concept di auto elettrica sportiva.
Per quanto riguarda le sue caratteristiche, la ID.X Performance si presenta molto più larga, bassa e dinamica rispetto alle altre auto della stessa categoria. Inoltre, i suoi punti di forza sembrano essere proprio l’aerodinamica e i due motori a trazione integrale con 558 CV. Chiaramente, la sua potenza non è ancora paragonabile alle vetture Tesla Model S, ma essendo un concept cercheranno di migliorarla in futuro. Infatti, i progettisti pensano di allargare di 80 mm le carreggiate e di renderle poco visibili mediante l’installazione di nuovi passaruota.
E non solo: vorrebbero inserire anche dei cerchi da 20″, dei pneumatici con battistrada da 265 mm, un assetto ribassato di 60 mm, dei freni più grandi, un alettone posteriore e persino uno splitter di carbonio. Il motore, invece, è anteriormente asincrono e posteriormente sincrono a magneti permanenti. Fino ad ora la casa automobilistica tedesca non ha divulgato le varie potenze, ma ha ribadito solamente che si tratta di un’auto con 558 CV e con una batteria da 77 kWh, la quale potrà essere ricaricata con una corrente continua di 200 kW.
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